Terra di Liguria - febb. 2000

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Prorogato in extremis il regime speciale Iva

Dopo lunga trattativa tra il Presidente del Consiglio Massimo D'Alema ed i Ministri Visco e De Castro è stato deciso di prorogare a tutto il 2000 il regime speciale IVA in agricoltura.
L'emendamento verrà introdotto in uno dei Decreti di prossima emanazione. Verrà abrogato l'articolo 60 della Finanziaria e tutte le aziende senza più distinzioni che nel 2000 supereranno i 40 milioni di volume d'affari nel 2001 adotteranno il regime normale IVA.
Era la conclusione logica dopo il pasticcio che si era venuto a creare con il mantenimento del regime speciale solo per quelle aziende agricole titolari alla data del 31/12/1999 di contratti di cessione continuata.
Quindi le aziende possono riadottare le vecchie regole : verseranno l'IVA detraendo le percentuali di compensazione ma in particolare non sarà necessaria, ancora per un anno, l'emissione di scontrino o ricevuta fiscale in caso di vendita a privati.

Sanatoria ICI per chi ha pagato su rendite presunte

L'art. 30, comma 11, della Finanziaria 2000 introduce una sanatoria per tutte quelle persone che hanno pagato l'ICI sulla base di una rendita presunta diventata definitiva senza che sia stata effettuata la notifica della rendita al domicilio del contribuente.
La norma prevede che venga pagata esclusivamente la differenza d'imposta e non le sanzioni e gli interessi.
Questa norma vale solo in materia ICI e non IRPEF.

Iva agevolata in edilizia

Con la Finanziaria 2000 ( art. 7) è stata ridotta l'aliquota IVA dal 20 al 10% per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria eseguiti su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata. Tale riduzione che varrà solo per l'anno 2000 riguarda sia le prestazioni di servizi che le forniture di beni nell'ambito di dette prestazioni, ma con il limite che il valore di questi beni non costituiscano una parte "significativa" del valore delle cessioni effettuate nel quadro dell'intervento.

Le novità in Finanziaria

Fabbricati rurali: differito al 31/12/2000 il termine per iscrivere a catasto i fabbricati ex rurali

Benefici piccola proprietà contadina: l'agevolazione fiscale per la compravendita di terreni agricoli è stata prorogata al 31/12/2001.
Detrazione per i figli: con effetto dal 2000 la detrazione aumenta da lire 336.000 a lire 408.000.
Deduzione abitazione principale : sale già a partire dal 1999 a 1.800.000 lire.
Spese funebri: elevata la detraibilità a 3 milioni di lire per decesso
Imposta di successione: per i passaggi in linea retta la soglia di esenzione sale per l'anno 2000 a 350 milioni e per il 2001 a 500 milioni.

Proprietà contadina: il "bonus" non scade

Ancora una proroga per le agevolazioni fiscali relative alla formazione e all'arrotondamento della proprietà contadina.
La legge Finanziaria, infatti, all'articolo 10, estende il termine delle agevolazioni al 31 dicembre 2001.
Con questo provvedimento i coltivatori diretti possono effettuare acquisti corrispondendo per le imposte ipotecarie e di registro la somma fissa di Lire 250.000.
Anche le spese catastali restano ferme all'1 per cento.
Alle relative minori entrate, stabilisce la Legge Finanziaria, provvede la Cassa per la formazione della proprietà contadina mediante versamento, previo accertamento da parte dell'amministrazione finanziaria, all'entrata del bilancio dello Stato.
I coltivatori diretti mantengono intatte le agevolazioni in pratica dal dopoguerra. Le ultime proroghe erano state decise nel 1991 con la legge 413 e nel 1997 con la legge 449 che ha fissato la sentenza degli "sconti" al 31 dicembre 1999.

Affitto abitazione

Sconto fiscale

Detrazione fiscale in favore dei titolari di contratti di locazione per l'abitazione principale stipulati o rinnovati in base alle disposizioni della L. n. 431/98 (che appartengano cioè al canale convenzionato).
È quanto stabilito dal D.lgs. n. 327/99. Lo sconto Irpef è per il 1999 di 640 mila lire se il reddito complessivo non supera i 30 milioni di lire e della metà (320 mila lire) se il reddito complessivo è superiore a 30 ma non a 60 milioni.