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itinerari:
la montagna delle orchidee

Il Pizzo d'Evigno è la vetta più alta della dorsale spartiacque tra la val Merula, la più occidentale delle valli della provincia di Savona, e le vallate di Diano Marina ed Imperia.
Per gli escursionisti costituisce un'ottima passeggiata di allenamento nei mesi invernali e primaverili, essendo raggiungibile con molteplici percorsi di varia lunghezza.
Tra maggio e giugno i suoi prati fioriscono in maniera fenomenale, anche con specie rare quali la nigritella, immortalata nella foto a destra, un'orchidea endemica della Liguria di Ponente.

Una caratteristica architettonica della zona è costituita dalle "caselle" (foto a sinistra), costruzioni di tipo nuragico usate come ricovero dai pastori.

• Diano San Pietro, 3 km nell'entroterra di Diano Marina - casello autostrada A10: San Bartolomeo al Mare - stazione ferroviaria e autobus: Diano Marina
• Stellanello, 10 km nell'entroterra di Andora - casello autostrada A10, stazione ferroviaria e autobus: Andora
• Andora - casello autostrada A10, stazione ferroviaria e autobus: Andora

Da Diano San Pietro

Il percorso più agevole, percorribile anche con mountain-bike (o parzialmente in auto) parte dalla frazione di Diano San Pietro La Colla.
Per raggiungere La Colla, arrivando in auto da Diano Marina, si entra nell'abitato di Diano San Pietro; all'incrocio (davanti avrete la piazza con farmacia e posta) si prende la strada a destra, attraversando un ponticello, quindi la prima strada a sinistra in salita, subito dopo un bar. Si sale a tornanti (attenzione: strada stretta) per circa 1,5 km fino alla fine della strada asfaltata, dove termina l'abitato della Colla: qui è consigliabile lasciare l'auto; la quota è di circa 170 - 190 m, in funzione del parcheggio utilizzato.
Salendo per la strada sterrata in mezzo a uliveti ci si porta tranquillamente sul crinale. Al primo bivio, 300 m dopo La Colla, si prende a sinistra, e gli uliveti cominciano a lasciare il posto alla macchia mediterranea; più avanti, ad un altro bivio, si prosegue sulla strada principale tralasciando quella a sinistra.
Dopo alcuni tornanti, passato un casolare con cani sulla destra, si arriva ad una larga curva, dove il tracciato del metanodotto interseca la strada. Da qui (quota 370 m) è possibile godere di un ampio panorama su Diano Marina, e nelle limpide giornate invernali sorgono dal mare le montagne della Corsica.

Proseguendo per alcuni km lungo la strada sterrata che percorre il versante sud-est del Monte Ceresa si arriva al Passo del Merlo 720 m. Per sentiero quasi pianeggiante si raggiunge la Colla del Pizzo, 794 m, dalla quale un ampio sentiero porta in vetta (40 minuti circa dalla Colla del Pizzo - 3 ore dalla Colla di San Pietro).

Da Stellanello

La salita da Stellanello è più ripida, e si svolge prevalentemente sul versante in ombra della collina.
Gli itinerari migliori sono due: con salita da Cian de Belotto oppure con salita dalla Madonnetta. In entrambi è possibile arrivare con l'auto molto in quota, anche se i tracciati sterrati sono in pessime condizioni.
Da Cian de Belotto
Da Andora raggiungere Stellanello con la strada provinciale 13 e proseguire in direzione di Testico. Verso il km 11 si incontra la frazione Armati: svoltare a sinistra seguendo la segnaletica in direzione della frazione Auberti. Dopo quest'ultimo abitato, a quota 310 m circa, la strada diventa sterrata, ed è possibile lasciare l'auto.
Si segue la strada sterrata più grande che sale a tornanti per il bosco fino ad uscire sugli ampi prati di Cian de Belotto (zona ad alta densità di terribili tafani: provvedersi di spray anti-insetti!), sotto le pendici del Monte Ceresa.
Dopo un tratto in falso piano, il tracciato si porta a tornanti sul crinale della costa dei Pini, da cui, per sentiero abbastanza esposto, raggiunge la Colla del Pizzo, collegandosi all'itinerario precedente.
Dalla Madonnetta
Da Andora raggiungere Stellanello con la strada provinciale 13 e proseguire in direzione di Testico. Verso il km 13,500 si incontra la frazione Ciccioni: svoltare a sinistra subito dopo il ristorante "Cardellino" seguendo la segnaletica in direzione della frazione Duranti. Svoltare al terzo bivio asfaltato a sinistra (passati quelli per Costa da Cà e per Berghi), seguendo l'indicazione Castello, poi a destra per la Madonnetta. E' possibile lasciare l'auto sul piazzale della chiesetta, a quota 439 m, tranne nei giorni della festa patronale.
La strada sterrata prosegue per il bosco fino ad un ampio prato con alcuni fabbricati adibiti a stalle. Di qui, per vari tracciati non obbligati, si sale alla Colla del Pizzo, collegandosi all'itinerario precedente.

Da Andora

Il tracciato da Andora è il più lungo e, se eseguito integralmente per crinale, presenta un notevole dislivello a causa dei molti sali-scendi.
Da Andora prendere la via Aurelia in direzione Imperia (ovest) Dal semaforo sul cavalcavia della ferrovia, all'estremo ponente di Andora, salire a destra per la strada più ripida in direzione di Rollo. Passato questo abitato (chiesa a sinistra, ristorante a destra), svoltare a destra, salendo fino a Colla Dik (non segnalata - l'ultima parte di trada è sterrata). Qui si lascia l'auto e si prosegue salendo per il sentiero che procede a filo di crinale, aggirando le sommità delle colline quasi sempre sul versante ovest. La cresta compie un ampio arco, costeggiando le cime di Pizzo Aguzzo (757 m), Pizzo Penna (747 m), Monte Mezzogiorno (756 m), Monte Ceresa (913 m), fino a raggiungere la Colla del Pizzo, collegandosi all'itinerario precedente.

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