Bactrocera oleae: tecnica adulticida

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i parassiti:
la mosca dell'olivo
Tecnica adulticida

PRINCIPI BASE

La tecnica adulticida ha come obbiettivo l'uccisione degli adulti in modo da prevenire gli accoppiamenti e la conseguente ovideposizione. Essa prevede l'impiego di insetticidi (p.a. dimetoato, deltametrina, fenthion) addizionati con esche proteiche che attraggono gli adulti di mosca.

La miscela insetticida-esca deve essere distribuita solo su una parte della chioma di ciascuna pianta in quantità pari a 500 cc/pianta di soluzione impiegando preferibilmente un atomizzatore.

Tale intervento riduce l'impatto ambientale deve però essere effettuato più tempestivamente rispetto quello larvicida, in quanto la strategia di difesa è di tipo preventivo. In caso di pioggia dilavante occorre ripetere subito il trattamento

SOGLIE DI INTERVENTO

Tali soglie fanno riferimento alla realtà della Regione Liguria. Occorre distinguere la soglia a seconda delle generazioni della mosca:

per la prima generazione intervenire in presenza di:

un'infestazione attiva (la somma dell'infestazione da uova e da larva di I e II età) crescente
bassa presenza di forme larvali morte (indice che la popolazione viene controllata da fattori
limitanti naturali (temperatura ed antagonisti)
infestazione attiva ancora al di sotto del 10%.

per la seconda generazione:

al primo incremento delle catture di adulti dopo la prima generazione
con l'infestazione attiva ancora al di sotto del 5%;

Tra le tecniche adulticida possiamo ricordare il mass trapping (cattura massale degli adulti). Negli anni scorsi, in Liguria si sono eseguite prove di mass-trapping utilizzando le eco-trap della Vioryl. Non appena saranno disponibili i risultati verranno pubblicati.

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