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the oil in medicine

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The olive oil and the effects on the metabolism of the lipidi
Authors: Eurosciences Communication in collaboration with l´Institute for the Search sull´Arteriosclerosis dell´University of Münster in Germany

The main fat acid monoinsaturo of the diet is l´oleico, fat acid main dell´oil d´olive.
L´oil d´olive is the greater member in the Mediterranean Diet in which it represents more of 15% of the energetic contribution.
Various studies have tried that the levels of cholesterol in the blood and l´incidence of cardiovascular diseases are much lower in the Mediterranean countries that in other nations.
The oil consumption d´olive increases l´fat acid assumption monoinsaturi without to elevate fat acids meaningfully saturates and assures´essential an appropriate fat acid assumption polinsaturi.
Therefore healthy diet can supply a valid contribution to one reducing the risk of cardiovascular diseases.

Source: Dossier Informative CEE/DG YOU n. 1

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The role dell´Oil d´Olive in the prevention of the factors of rischiocardiovascolari and the coronariche cardiopathies
Authors: Eurosciences Communication in collaboration with l´Institute for the Search sull´Arteriosclerosis dell´University of Münster in Germany.

The Study of the Seven Countries, published in 1970, recorded the type of diet, the blood pressure and the levels of cholesterol of 13,000 men of age comprised between the 40 and 59 years all´beginning of the study that lived in Italy, Greece, Former Yugoslavia, Holland, Finland, USA and Japan. Mortality for cardiovascular pathologies came closely correlated to age, blood pressure and smoke. L´assumption of fat people saturates and the plasmatici levels of cholesterol of the population were measured all´beginning, after 5 and 10 years.
A great difference in the fat acid proportion existed saturates and monoinsaturi assumed with the diet between the Mediterranean Countries, the Europe North and the United States. Mortality in the first 15 years was low between the oil consumers d´olive (with little fat acids and with a high relationship fat fat acids monoinsaturi/acidi it that is saturates) and Italy, Greece and Yugoslavia. In the United States l´elevated fat acid assumption monoinsaturi balanced dall´fat acid assumption was elevated saturates, therefore mortality for cardiovascular diseases was high.
The data dell´Clay island suggested that beyond to the property dell´oleico acid to lower the cholesterol, contained mainly nell´oil d´olive, other cardioprotettivi advantages derived from the not-nourishing nourishing and of the Mediterranean Diet (like the vitamins anti-oxidants).
Some Mediterranean Countries have conserved their alimentary habits for 40 years and show still one low mortality for cardiovascular diseases in comparison to the Western European Countries and the United States.
an important approach for the secondary prevention of the coronariche cardiopathies involves an aggressive treatment of all the coronarici factors of risk also through the diet.
There are many evidences that diets to low content of products fat animals and acids saturate are associated to low levels of cholesterol and low percentages of cardiovascular diseases.
The diets with elevated contained of fat acids monoinsaturi (as l´oil d´olive) supply moreover this benefit caught up through the effects directed on the factors of risk like the iperlipidemia, blood high pressure, etc, but also through protecting direct effects like l´anti-oxidant activity.

Source: Dossier Informative CEE/DG YOU n. 2

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Scientific bases care to the use of the olive oil, to the adoption of the Mediterranean diet and to the prevention of the tumors
Autori:Eurosciences Communication in collaboration with the Institute for the Search on the Arteriosclerosis, University of Münster, Germany

Various studies epidemiologists indicate that olive the regular oil consumption inversely is correlated to various types of tumors. The greater part of these surveyings emphasizes the mammary or gastric relation between this food and neoplasie. Even if ulterior searches are necessary, the current data indicate in way convincing, even if not conclusive, a protecting role of the olive oil in the prevention of the tumor to the breast. The protecting effect of the olive oil in the comparisons of the gastric cancer is less clear. The only conclusion at the possible moment as far as the prevention of this type of tumor, is the probable usefullness of a greater assumption of fruit and verdura.
Even if some studies suggest the protecting effect of the oil of olive in the various comparisons of other types of tumor, like those to colon, endometrium and ovaio, the data are limited because collected from a too much small number of surveyings, whose turned out they cannot therefore indicate nothing more than a suspicion than one possible action of this type. For against, however, study does not exist that can support the hypothesis of an effect oncogeno legacy to the consumption of the olive oil.

Source: Dossier Informative CEE/DG YOU n. 3

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The olive oil does not make to increase of weight

The women who pass from a containing diet of western type to a healthy Mediterranean diet olive oil, do not increase of weight, also eating po' more fat people than before.
Due studi del Dott. Gene Spiller e della dott.ssa Bonnie Bruce, dell'Health Research and Studies Center di Los Altos, California, hanno preso in considerazione donne che sono passate da una dieta tipicamente occidentale, ricca di carne e prodotti caseari, a una dieta mediterranea ricca di frutta e verdura, dove la primaria fonte di grasso è rappresentata dall'olio d'oliva.
In entrambi gli studi (il primo su 15 fra uomini e donne e il secondo su 12 donne di età compresa fra i 34 e gli 84 anni) il cambiamento da 4 settimane di dieta occidentale a 4 settimane di dieta mediterranea ha prodotto cambiamenti positivi nei lipidi del sangue, quali l'abbassamento di colesterolo totale ed LDL, e la crescita delle difese anti-ossidanti. In questi studi, in cui le calorie assunte sotto forma di grassi erano rappresentate dal 30% delle calorie totali, (nel primo studio si passava dal 30% al 35%) non c'è stato rilevato cambiamento di peso.
Le persone coinvolte nello studio non hanno subito apprezzato la differenza fra grassi benefici e grassi dannosi: ha detto Bonnie Bruce, parlando al simposio di Creta "Crete Greece and Healthy Mediterranen Diets", "Le persone avevano inizialmente paura di ingrassare, ma successivamente hanno scoperto che potevano apprezzare alcuni dei cibi che più amavano con l'olio d'oliva senza aumento di peso, migliorando inoltre la funzione del colon, e migliorando anche sazietà e gusto. Con la tipica dieta occidentale erano affamate tutto il giorno ma quando hanno aggiunto olio d'oliva sul pane durante il pranzo insieme a frutta e verdura, hanno trovano l'energia necessaria per affrontare la giornata".
È stato progettato uno studio di 6 mesi su 40 persone per confermare quanto scoperto.

Fonte: Comunicato Stampa: Olive Oil Medical Information Library

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Nuove prove che gli acidi grassi monoinsaturi proteggono dal tumore al seno

Un cucchiaino (cioè 10 gr.) al giorno di Olio d'Oliva, ricco in acidi grassi monoinsaturi, con una riduzione proporzionata degli altri acidi grassi, può ridurre il rischio di tumore al seno del 45 %. Questo è quanto è stato dimostrato nel nuovo studio condotto in Svezia e appena pubblicato su "Archives of Internal Medicine".
La Dott.ssa Alicia Wolk dell'Istituto Karolinska di Stoccolma e altri ricercatori Svedesi hanno studiato 61.471 donne tra i 40 e i 76 anni dal 1987 al 1990. Le donne sono state sottoposte a mammografia, hanno compilato un questionario auto-somministrato sulla frequenza e sono state seguite per molti anni. I dati sono stati raccolti dal Svedish Cancer Registry per determinare chi del gruppo sviluppava tumore al seno durante il periodo di studio.
Gli autori affermano che c'è una crescente evidenza che i grassi monoinsaturi potrebbero essere protettivi contro il tumore al seno. I grassi, che forniscono all'organismo la forma di energia più concentrata, sono di tre tipi: saturi (che si trovano nella carne e nei prodotti caseari), monoinsaturi (che si trovano nell'olio di oliva, di vinacciolo e di noci) e poliinsaturi (che si trovano nei frutti di mare, semi di soia, olio di girasole e di cartamo).
I ricercatori affermano che "I nostri dati sui grassi monoinsaturi concordano con quelli dello studio prospettico Nurses Health Study e con gli studi eseguiti su animale, suggerendo che i grassi monoinsaturi a prescindere dalle loro origini sono inversamente correlati col rischio di tumore al seno".
Inoltre "Recentemente, quattro studi caso controllo condotti in Spagna, in Grecia e in Italia indicano che il consumo di Olio d'Oliva, principale fonte di grassi monoinsaturi nella Dieta Mediterranea, è associato a un minore rischio di tumore al seno".
"Ricerche e politiche sanitarie dovrebbero prendere in considerazione le prove emergenti che i grassi monoinsaturi potrebbero essere protettivi per il rischio di tumore al seno".

Fonte: Comunicato Stampa: Olive Oil Medical Information Library

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